Letture 2013 | |
La montagna dell'anima |
“Quella che Gao Xingjian percorre, e che incanta lui e incanta noi, è ancora una Cina verdissima, profumata di muschio e di povertà, silenziosa e umida, di nubi e picchi rocciosi, cristallizzata in un’immagine fuori dal tempo quasi come srotolando un prezioso dipinto di forse migliaia di anni fa, indenne e immota. Ancora più preziosa perché, purtroppo, definitivamente perduta.”
Alessandra C. Lavagnino
GAO XINGJIAN (Ganzhou 1940) è il maggiore narratore cinese contemporaneo. Dopo aver studiato letteratura francese presso l’Università di Pechino, il regime del suo Paese gli impone cinque anni di “rieducazione” alla fine dei quali comincia a pubblicare i primi saggi e testi teatrali. Nel 1987, quando il clima politico diventa insostenibile, Gao decide di lasciare la Cina e di trasferirsi a Parigi, dove vive tuttora. Tra i suoi libri, oltre a La Montagna dell' Anima ricordiamo Il Libro di un uomo solo e Una canna da pesca per mio nonno. Nel 2000 ha ricevuto il Premio Nobel per la letteratura.
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